Diari scultura, tracce di un dialogo con il territorio esplorato.
Le Moleskine vengono collocate per mesi incustodite e abbandonate nei territori selvaggi e in seguito recuperate (non sempre) tramite coordinate GPS o mappa. Durante la permanenza gli elementi organici, il tempo e le condizioni climatiche imprimono le pagine dei taccuini come traccia dell’ ambiente esplorato. Ricongiunte e rielaborate nello spazio, creano una relazione con il vissuto e diventano feticci post-natura di quello che rimane o di ciò che è stato.